Rivoluzionare la produzione biofarmaceutica con la PCR Droplet Digital™ completamente automatizzata

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Jul 10, 2023

Rivoluzionare la produzione biofarmaceutica con la PCR Droplet Digital™ completamente automatizzata

From development to quality control and ongoing therapeutic evaluation, absolute

Dallo sviluppo al controllo di qualità e alla valutazione terapeutica continua, la quantificazione assoluta degli acidi nucleici può essere la chiave per portare il vostro prodotto biofarmaceutico al livello successivo

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Le terapie cellulari e geniche stanno rapidamente emergendo come approcci promettenti per il trattamento di un’ampia gamma di malattie, tra cui il cancro, i disturbi genetici e le condizioni autoimmuni. Queste terapie spesso comportano il trasferimento di materiale genetico nelle cellule o nei tessuti di un paziente e richiedono una misurazione precisa e accurata degli acidi nucleici per determinare aspetti come l'espressione genetica, la conta cellulare e i titoli virali.

Per contribuire a garantire la sicurezza e l’efficacia di queste terapie, i produttori biofarmaceutici necessitano di strumenti affidabili per monitorare e analizzare i loro prodotti. La PCR digitale (dPCR) è emersa come una potente tecnologia per la quantificazione precisa e accurata degli acidi nucleici in miscele complesse, rendendola uno strumento essenziale per la produzione di terapie cellulari e geniche. Tuttavia, poiché gli sviluppatori e i produttori di prodotti terapeutici devono raggiungere la massima certezza per avere fiducia nei loro prodotti e nelle proposte normative, devono essere prudenti quando scelgono un sistema dPCR e lo applicano al loro flusso di lavoro.

Nel complesso, la tecnologia PCR digitale generalmente supera gli altri approcci di quantificazione degli acidi nucleici come la PCR quantitativa (qPCR). Tuttavia, per ottenere la massima precisione e accuratezza è necessario che gli esperti distinguano tra i diversi metodi e piattaforme dPCR, ciascuno con i propri punti di forza e limiti.

Droplet Digital™ PCR (ddPCR™) è diventato sempre più popolare grazie alla sua capacità di superare alcuni dei limiti di altri metodi dPCR. A differenza di altri metodi dPCR, che generalmente utilizzano chip, piastre o microarray per suddividere il campione in singole camere di reazione, i test ddPCR utilizzano una tecnica di emulsione acqua-olio per suddividere il campione in migliaia di goccioline. Questa metodologia riduce il rischio di contaminazione incrociata e produce risultati più precisi e accurati, con un rapporto segnale/rumore più elevato e una minore distorsione dell'amplificazione.

Un altro vantaggio della tecnologia ddPCR è che è più tollerante nei confronti degli inibitori, che possono interferire con la reazione PCR e portare a risultati falsi negativi. I test ddPCR sono anche meno sensibili alle variazioni delle condizioni di reazione, come la quantità di DNA o RNA in ingresso, che possono influenzare l'accuratezza e la precisione di altri metodi dPCR. Quando questi problemi producono dati di bassa qualità, gli scienziati biofarmaceutici devono ripetere l’esperimento, sprecando così tempo e reagenti, oppure cercare un utente avanzato per impostare manualmente le soglie e interpretare i risultati, introducendo un maggiore potenziale di errore umano. Ridurre al minimo questi problemi con la tecnologia ddPCR aiuta gli esperti ad avere fiducia nei loro risultati, il che è particolarmente fondamentale per i prodotti biofarmaceutici avanzati.

Dati PCR digitali precisi e accurati sono cruciali nello sviluppo e nella produzione di terapie cellulari e geniche a causa dell’elevata posta in gioco. Queste terapie possono potenzialmente fornire trattamenti che cambiano la vita ai pazienti, ma eventuali errori nella produzione o nel dosaggio potrebbero avere gravi conseguenze. Dati imprecisi o imprecisi possono portare a un dosaggio non ottimale o potenzialmente danneggiare i pazienti. Inoltre, la natura complessa di queste terapie, che coinvolgono più tipi cellulari e modifiche genetiche, richiede una quantificazione precisa degli acidi nucleici bersaglio. La tecnologia ddPCR fornisce un potente strumento per rilevare e quantificare questi obiettivi in ​​ogni fase del percorso di produzione biofarmaceutica.

Determinazione del titolo virale

I virus adeno-associati (AAV) sono uno dei vettori virali più comunemente utilizzati nella terapia genica. Quantificare accuratamente il titolo virale è essenziale per ottimizzare il dosaggio delle terapie basate su AAV. Sfortunatamente, i test tradizionali per la determinazione del titolo AAV possono richiedere molto tempo, lavoro o sensibilità inadeguata, con risultati influenzati da diverse variabili. Al contrario, la tecnologia ddPCR può offrire una quantificazione più precisa e accurata dei genomi AAV per ml, rendendola un potente strumento per la determinazione del titolo AAV.