3 suggerimenti essenziali per la sicurezza della banchina di carico

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Mar 27, 2023

3 suggerimenti essenziali per la sicurezza della banchina di carico

Between worker’s comp, damage and downtime, loading dock accidents cost

Tra compenso dei lavoratori, danni e tempi di inattività, gli incidenti sulle banchine di carico costano alle aziende circa 675 milioni di dollari all'anno.

Le banchine di carico sono una delle parti più essenziali di qualsiasi catena di approvvigionamento e una delle più pericolose. Solitamente tra le aree più trafficate di qualsiasi impianto industriale, sono piene di macchinari pesanti come carrelli elevatori, transpallet e AGV che spostano rapidamente il carico tra semirimorchi e aree di sosta, mettendo a rischio i lavoratori nelle vicinanze. La crescita dell’e-commerce non ha fatto altro che esacerbare questo problema, poiché i tempi di consegna sempre più brevi hanno accelerato il ritmo delle operazioni di evasione ordini.

Non c'è da stupirsi che in queste zone si verifichi un numero sproporzionato di incidenti industriali. I numeri sono sconcertanti.

Secondo Industrial Safety & Hygiene News, oltre il 25% di tutti gli incidenti industriali si verificano nella banchina di carico e per ogni incidente si verificano circa 600 quasi incidenti. Tra risarcimento dei lavoratori, danni a prodotti/attrezzature e tempi di inattività, gli incidenti sulle banchine di carico costano alle aziende circa 675 milioni di dollari ogni anno, con un costo medio di un infortunio sul lavoratore che ammonta a circa 189.000 dollari (fonte: Salute e sicurezza ambientale).

Fortunatamente, con adeguate precauzioni di sicurezza, magazzini e centri di distribuzione possono evitare la maggior parte di questi incidenti e i relativi costi associati. I gestori delle strutture che investono in attrezzature e tecnologie all'avanguardia per le banchine di carico possono contribuire a ridurre i rischi e garantire che i dipendenti ritornino a casa sani e salvi alla fine di ogni turno.

Le rampe di carico devono resistere a carrelli elevatori di peso superiore a 10.000 libbre. (senza prodotto) spostandoli su un semirimorchio centinaia di volte al giorno. Per essere così durevoli, anche i livellatori devono essere pesanti.

Il funzionamento manuale di tali livellatori tramite una catena di trazione è fisicamente impegnativo nella migliore delle ipotesi e può essere decisamente pericoloso nel peggiore dei casi. Le rampe di carico idrauliche "a pulsante" rappresentano per le strutture un'opzione più sicura ed ergonomica, poiché possono essere azionate senza piegarsi o sollevare e sono dotate di funzionalità di prevenzione rapida della caduta libera.

Sono preferibili anche livellatrici che offrono una transizione graduale dal pavimento della struttura alla pedana al rimorchio e ritorno, poiché lo "shock in banchina" causato ai conducenti dei carrelli elevatori rimbalzando su livellatrici mal progettate può causare lesioni spinali croniche e altri problemi fisici, per non parlare dei danni carrelli elevatori o rompere i prodotti in movimento.

I piani autoflessibili hanno rappresentato un altro importante passo avanti nella progettazione ergonomica delle livellatrici. I piani autoflessibili aiutano il conducente del carrello elevatore a spostarsi in sicurezza su carichi irregolari del rimorchio, poiché la pedana di carico idraulica si flette fino a 4 pollici sotto il proprio peso per portarla parallela al pavimento del pianale del rimorchio.

Data l’attuale carenza di manodopera, i gestori degli stabilimenti sono più preoccupati che mai che i lavoratori inesperti utilizzino in modo errato le attrezzature. Fortunatamente, lo sviluppo di controlli programmabili e interconnessi ha rappresentato un altro punto di svolta in termini di sicurezza. Questi controlli possono essere programmati per funzionare solo quando il sistema di ritenuta del veicolo, la pedana di carico, la porta sopraelevata e la barriera della banchina vengono utilizzati in una sequenza sicura di operazioni, contribuendo così a prevenire operazioni errate e incidenti potenzialmente catastrofici.

Questa sequenza operativa sicura inizia con il sistema di ritenuta del veicolo; in esso, la pedana idraulica e la porta basculante non possono essere attivate finché il sistema di ritenuta del veicolo non ha raggiunto l'innesto sicuro del RIG o della ruota del rimorchio. Una volta completata questa operazione, è possibile sollevare la porta basculante, ritirare la barriera di sicurezza e abbassare la pedana nel rimorchio.

La comunicazione tra i camionisti e i lavoratori portuali che caricano o scaricano i loro camion è una considerazione primaria in qualsiasi protocollo di sicurezza del magazzino. Mentre le luci rosse/verdi interne ed esterne della banchina sono diventate strumenti standard per raggiungere tale comunicazione, le strutture ora utilizzano sensori avanzati e tecnologia LED per portarla al livello successivo.

All'esterno dell'apertura della banchina, da una posizione fissa sopra la porta della banchina, un nuovo sistema di sicurezza che utilizza sensori di movimento è in grado di rilevare il movimento di un rimorchio in retromarcia verso la posizione della banchina. Questo movimento attiva un allarme visivo e acustico (che può essere incorporato nel sistema di ritenuta del veicolo o funzionare da solo) per avvisare i lavoratori portuali e i pedoni in avvicinamento del pericolo imminente.